Nelle parole la mia vita
Il libro
Video ©2020 Giuseppe Piras
La Poesia di una vita, una vita in Poesia
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Astronauti
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Una sera
dopo l’altra
l’ombra viola
del tramonto
scende
dietro la magnolia
dai rami spogli ancora
ma sfumati
di rosa boccioli
disegnati.
Fiorirà a Pasqua
con solo fiori
niente foglie.
E loro su
non so a cercar...
che cosa?
Forse perchè
son solo fiori rosa?
Fine gennaio 2021. Dopo un paziente lavoro di riordino e
di tessitura del proprio materiale poetico, incoraggiata
dal riconoscimento ricevuto con il Premio Tacita Muta 2020
e dal sostegno delle persone vicine, Silvia Piacentini
pubblica, dopo gli Scritti (2016), la sua seconda raccolta di
poesie inedite, Nelle parole la mia vita, con il patrocinio
del Comune di Varmo, dell'Associazione dei Sardi di Roma
"Il Gremio" e del Fogolâr Furlan di Roma.
La stampa è, per conto di Silvia stessa, curata da Luca Iesse,
per In Press, Gorizia.
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Silvia fila in questo volume il suo viaggio poetico disteso tra
stagioni, gioie, meditazioni, incontri, visioni, intuizioni di una
vita intera. Al cuore della sua ispirazione creativa, simbolo di
appartenenza e di memoria, c'è la vecchia casa dei nonni
paterni, il Priorato di Varmo.
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“Il Priorato ... immerso nelle terre del Varmo, ricche di pioppi, di acacie e ciliegi... fa evocare le voci di una larga famiglia tradizionale, con zii, nonne, parenti che condividono piccole gioie e grandi dolori, partenze e ritorni dalla guerra, sofferenze di madri tenere spesso ammalate; profili, tutti, che si sfumano nei colori della natura e nell’alternarsi delle stagioni. Il vento e il sole di marzo, i pioppi pallidi, le nebbie di autunno, la luce “timida come un daino” che avvolge i paesaggi domestici, sono immagini poetiche espresse con
parole che acquistano nella parlata friulana il ritmo musicale e la dolcezza di una ballata malinconica”.
(dalla prefazione di Antonio Maria Masia, Presidente dell'Associazione dei Sardi a Roma Il Gremio)
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Solstizio
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Quando questa mia sera
si ricamerà di ghiaccio
e le mie e le tue parole
si appiattiranno
nascoste tra i germogli
ancora silenziosi sotto la neve
allora noi due
ci muoveremo in quello spazio
dove la vita non ha più ritorno