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BIOGRAFIA

Sono nata a Udine il 28.12.1970. Vivo a Trieste con mio marito Giorgio Favet.

Ho iniziato a suonare il pianoforte a sei anni, continuando con alterne vicende fino ai diciannove, quando ho intrapreso una carriera da studiosa e ho messo tra parentesi la mia passione musicale.
 
Mi sono laureata in Lettere Antiche all'Università di Bologna. Successivamente ho preso un titolo di Dottore di Ricerca in Geografia all'Università di Cagliari e un Master in Politiche pubbliche del territorio urbano alla Domus Academy di Milano, sotto il patrocinio dalla University of Wales. Ho quindi svolto attività di ricerca territoriale professionale, sia come ricercatore borsista CNR presso l'Ateneo di Udine (finanziamenti del CNR), sia in libera professione, come consulente per enti privati e pubblici in Friuli-Venezia Giulia e in Veneto.
 
La mia passione per la musica si è riaccesa nel 2002, complice l'acquisto fatale di una fisarmonica, con la quale ho ricominciato a suonare. Ho studiato il mio nuovo strumento praticando nel frattempo musica leggera; negli anni, da autodidatta, ho lentamente concepito di poter cantare, seguendo un antico e profondo desiderio, che ha trovato spazio per realizzarsi in pubblico recentemente.
Tra il 2004 e il 2006 ho frequentato in modo parziale una scuola di musicoterapia. Nel 2006 ho fatto visita come studente all’OnG "Musers" di Mostar (BiH), che pratica il trattamento musicoterapico di bambini e adulti gravati da sindrome da stress post-traumatico. Questa esperienza cruciale mi ha sollecitata a guardare con maggiore lucidità la formazione che avevo scelto, inducendomi a trovarla insufficiente e aliena alle mie convinzioni.
Ho quindi abbandonato gli studi di musicoterapia, per avventurarmi alla mia maniera in attività squisitamente musicali e creative.

Le prime esperienze come musicista occasionale e come animatore musicale attraversano discontinuamente gli anni 2006-2011. Tra il 2008 e il 2010 ho fatto un'incursione lampo nell'universo degli ottoni, avvicinando con piacere la tromba e il trombone a tiro.
Tra il 2008 e il 2011 - con l'insostituibile guida di  Diego Mattiassi - ho consolidato le mie basi musicali lungo un prezioso training di impostazione jazzistica, che mi ha permesso di iniziare a esplorare l'improvvisazione e l'armonia moderna, aprendomi le frontiere della ricerca espressiva originale. Quest'ultima si è rivelata il mio più sincero e profondo bisogno, cui la musica ha dato e continua a dare senso, voce e spazio, nelle forme della composizione e della performance.

Abbandonata del tutto la carriera di studiosa, per dedicarmi a tempo pieno alla musica, dal 2010 ho dato corpo all’attività professionale di conduttore di laboratori espressivi e musicali. La mia proposta si è basata sull'estemporaneità, in particolare nel movimento in musica e nelle varie forme di creatività ad esso conseguenti, come la musica d'insieme, il gioco in musica, etc. Mi sono rivolta a soggetti "deboli", come bambini, persone diversamente abili, donne, coppie di mamme e figli piccini, e anche, in prospettiva di formazione, a operatori per la prima infanzia e per la diversa abilità.
Nel 2016 ho sospeso quest'attività, per dedicarmi con più decisione alla composizione e alla performance. Riconosco però due meriti molto grandi al mio lavoro di laboratorio musicale: primo, l'avermi fatta uscire allo scoperto come musicista, in collaborazioni con realtà istituzionali e private di Trieste e della Regione FVG, portando credito ai miei talenti tardivamente scoperti; secondo, ma non ultimo, l'avermi permesso di definire meglio le mie personali vocazioni espressive, nel continuo confronto - attraverso la musica - con le persone che si sono affidate alla mia operosità. A loro sono particolarmente grata.

Oggi seguo la mia vocazione con percorsi artistici originali.
I miei interessi principali sono la composizione e la performance in solo dedicata alla mia musica. Compongo per pianoforte solo, fisarmonica sola, duo piano e fisarmonica, e infine per voce sola accompagnata da questi strumenti, con finalità di performance.
Da poco mi cimento anche nella composizione di musica per ensemble più complessi.
Dal 2017 sono iscritta alla SIAE come autore e compositore.
Ad agosto 2018 ho pubblicato on line il mio album, "Incontri randagi (live in studio)"fruibile sui principali portali digitali di musica on line, gratis e on demand. L'album vede al mio fianco Vincenzo Fiorentini alla chitarra acustica nelle due bonus tracks. La produzione è tutta indipendente ed è stata registrata al Sinis Waves Studio da Andrea Cutri.
Il 5 settembre 2019 è uscito l'ep "Come Icaro", anch'esso reperibile su tutti i portali di distribuzione digitale gratis e on demand. Album breve lanciato nel volo della registrazione "al primo take", questo lavoro è presentato qui. Attivi nella traccia di apertura, insieme a me, Vincenzo Fiorentini e Alessandro Cubi, entrambi arrangiatori e chitarristi del live del brano eponimo del disco. 
A febbraio 2021, ho completato la pubblicazione degli album "Cioccolata" e "Canzoniere per Silvia (vol. 1)", lavoro sperimentale il primo e profondamente intimo e affettivo il secondo. "Cioccolata" vanta la partecipazione di diverse persone, che a vario titolo si sono spese per il progetto a distanza, durante i lockdown del 2020 e 2021: Andreas Moser (con Cosetta Veronese), Carlotta Buiatti, Alessandro Cubi, Vincenzo Fiorentini, Erna Fiorentini, Giuseppe Piras e Giorgio Favet. Il "Canzoniere" raccoglie varianti live e home recorded delle mie musicazioni delle poesie di mia madre, confluite nel 2021 nel progetto e nel libro Nelle parole la mia vita.  Entrambi i dischi sono frutto di registrazioni homemade oppure live, tranne qualche eccezione. A distanza, tutto il materiale è stato finalizzato e masterizzato da Andrea Cutri al Sinis Waves Studio.
Nel 2022 ho realizzato l'ep "F-Trio (The Sinis Waves sessions)" in ensemble con Vincenzo Fiorentini alle chitarre e Giovanni Fiorentini alla batteria, ritornando finalmente in persona a registrare al Sinis Waves Studio di Andrea Cutri a Cabras, con la gioia di avere costruito una produzione audace e innovativa per i miei standard, il cui sound fresco e ruvido mi rende molto allegra!


Dal 2016 ho intrapreso la sfida di confrontarmi in concorsi musicali che contemplino la categoria del compositore strumentista-compositore con obbligo di esecuzione.
Appena uscita fuori dalla mia stanzetta, il Concorso Internazionale di Fisarmonica Bruno Serri mi ha onorata del terzo posto di categoria nel 2016 (per il brano "Puro come Ambra") e del secondo posto nel 2017 (per il brano "Vigi").
All'Ibla Grand Prize 2017 sono risultata quarta assoluta tra i performer e ho ottenuto la valutazione più alta tra i compositori (pari merito), con una programma di brani originali per piano e per fisa.
Sempre nel 2017, con il medesimo programma, ho partecipato come strumentista-compositore (fisa, pianon e vocal) al Premio Liszt, risultando tra i due artisti selezionati finalisti. Il Premio non è stato assegnato a nessuno dei due, ma il livello del confronto era tale che il risultato mi ha resa particolarmente fiera. 

Nel 2018, con il progetto "Landscape (an intimate journey)" sono risultata finalista al Premio Mario Rosi di Musica per immagini bandito dal Conservatorio di Campobasso, scoprendo una nuova passione per l'accostamento in chiave di videomaking di immagini da me riprese e montate con la mia musica originale,
Nello stesso anno  ho vinto il Premio Città di Rondinaria - Sezione Musica, organizzato dal Lions Club di Ovada (AL) e orientato da un tema di pertinenza territoriale e storica molto specifico, con il brano di ricerca "La rondine e il Giunco".
Nel 2019, grazie ai risultati ottenuti a Ibla Grand Prize due anni prima
, mi sono potuta esibire, eseguendo la mia originale "Alcione", composta per voce e fisarmonica, a New York City presso: la NYU - Casa Italiana Zerilli/Marimò e la Weill Recital Hall @ Carnegie Hall, nei due concerti dei vincitori del concorso organizzati da Ibla Foundation NYC per promuovere l'attività artistica dei musicisti meritevoli.
In questa stessa annata, il mio caro amico e valente musicista e cantautore Alessandro Cubi mi ha onorata dedicando alla mia musica una bellissima canzone, "Dove vibrano i tasti della tua fisarmonica".
Nel 2020 il mio progetto di musicazione della produzione poetica di mia madre Silvia Piacentini ha ottenuto, insieme con le poesie di lei, il Premio Tacita Muta per le lingue minoritarie, conferito a entrambe a Roma in una bella cerimonia, realizzata intorno a un nostro reading, presso la Sala Italia della Casa UnAR del Lazio, sotto gli auspici della AICL Associazione Internazionale Critici Letterari, del Gremio dei Sardi di Roma, del Fondo VP Sardinia, dell'Ass. Salpare e del Fogolar Furlan di Roma.
Nel 2021 il mio progetto di videomaking "Missing Accordion", dedicato al grande jazzista, fisarmonicista e pianista triestino Franco Vallisneri, ha ricevuto il diploma d'onore all'Italia Award 2021, nella categoria Professional Art Accordion.

L'approfondimento dei riconoscimenti si trova qui.

Amo molto la dimensione del Cantastorie. In questa peculiare arte, che pratico in solo, la musica è raccolta da repertori diversi e si intreccia con canovacci narrativi che io stessa creo e metto in scena, raccontando storie "a braccio", cantando e accompagnandomi con la fisarmonica.
Questa mia abilità è stata ospitata dalla Coop. La Melagrana negli spazi del Be Happy, a Prosecco, in un ciclo sviluppatosi tra il 2016 e il 2017. Ho elaborato tematiche, storie e repertori sempre nuovi, scoprendo che la cosa mi piace. Da allora il mio Cantastorie è diventato un progetto permanente (vedete qui).

Il piacere di spostare la mia concentrazione sul canto solista e sulla creazione musicale, pur mantenendo anche un ruolo da strumentista, mi ha portata a cercare l'appoggio di altri musicisti.
Attualmente, per quanto la distanza geografica ci consente, collaboro con Vincenzo Fiorentini, appassionato chitarrista jazz, fisico teorico e mio fratello maggiore, incoraggiante sostenitore delle mie peripezie vocali e compositive oltre che prezioso sideman nelle bonus tracks di "Incontri randagi (live in studio)".
Anche Alessandro Cubi, chitarrista, cantante e cantautore, è un valente compagno di musica nel mio repertorio originale, oltre che nel lavoro di duo che abbiamo iniziato a imbastire sui numerosi e toccanti brani a sua firma.
Con Alessandro e Vincenzo è nato nel 2018 il progetto Stray Sounds / Suoni Randagi, che oltre al trio musicante vede la valente collaborazione di Giuseppe Piras alla fotografia e al videomaking.

Con Giuseppe Piras, ad appagare la mia voglia di scavalcare il confine della musica, è inoltre diventato un sogno realizzato l'intreccio di musica e fotografia che ispira reciprocamente le nostre rispettive passioni fin dal nostro primo incontro.
Abbiamo all'attivo quattro progetti: "Suoni & Sguardi - Un incontro tra musica e fotografia" e "Temi & Variazioni", che tra il 2016 e il 2018 hanno trovato diverse occasioni di espressione live, come multivisioni-concerto; "Sentire il Margine", una prosecuzione live e itinerante in forma di multivisione del progetto musicale dell'album "Incontri Randagi"  (giunta fino dalla Sapienza di Roma al Teatro Rurale di Pavia di Udine nel 2019) e infine, in stretta coerenza con il progetto musicale ed editoriale legato alla pubblicazione del libro di Silvia Piacentini "Nelle parole la mia vita" e al mio album "Canzoniere per Silvia (vol. 1)", la realizzazione del video "L'idioma perduto La voce ritrovata - Silvia Piacentini e Caterina Fiorentini Premio Tacita Muta 2020" (tutti i materiali e gli approfondimenti sono qui).

Il progetto "Musica e Fotografia" si può approfondire qui!

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